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L'ADOLESCENZA
Parlare di adolescenza è difficile. Non possiamo trovare una definizione definita e circoscritta né sui testi scolastici né in un’altra qualsiasi fonte. L’adolescenza è quel periodo che colpisce la vita di ognuno di noi a 360°....Adolescenza.. un termine con il quale si identifica un'età.. una nuova età.. quella che vivo io oggi.. e che come me tanti altri. Fin dal periodo della pubertà, il nostro fisico cambia, non è più lo stesso, ci guardiamo allo specchio e quel corpo di bambina, si trasforma man mano in un fisico adulto. Ma non solo la nostra esteriorità, soprattutto la nostra interiorità va mutandosi. Si hanno momenti in cui si vorrebbe non staccarsi mai dalla propria famiglia, da quei punti di riferimento così importanti che ci sono sempre stati nel corso della prima e tenera età, ma poi sorge imprudentemente e ancora molto precoce il senso di autonomia e libertà che ci fa inevitabilmente entrare in conflitto con i nostri genitori. Ma se in famiglia non siamo più capiti ci sono sempre loro a sostenerci nel momento del bisogno, gli amici. Credo che avere degli amici sia una delle cose più belle del mondo, ti fanno sentire parte di un gruppo, di un gruppo che diventerà ben presto una seconda famiglia, perché quando si hanno 14/15 anni, si fanno cose che magari ai genitori non vuoi far sapere, ed ecco che gli amici sono sempre là. Gli amici, coloro che ti fanno divertire che riescono a strapparti un sorriso anche quando vorresti versare fiumi di lacrime. Gli amici vengono quasi considerati degli angeli custodi, tanto da voler passarci il più tempo possibile insieme. Si preferisce stare con il gruppo che a casa, perché a casa si arriva al punto di non comunicare più, di non dialogare, si arriva al punto di vivere nella completa indifferenza di quello che succede, si arriva al punto di urlare e basta. Ed ecco che arrivano i momenti bui, quelle giornate in cui l’unica cosa che vuoi fare e urlare per sfogare tutto quello che ti tieni dentro, o semplicemente preferisci stare chiusa in camera, da sola, soltanto con la compagnia indispensabile dell’hipod, perché la musica quando nessuno riesce a capirti, riesce a riportare serenità e pace dentro di te. Ma come si suol dire, dopo la tempesta c’è sempre il sole, e dopo un grande temporale c’è sempre l’arcobaleno, e quindi inizi di nuovo a sorridere, inizi di nuovo a volare con la fantasia, a sognare ad occhi aperti insieme ai tuoi piccoli tesori che non sono altro che gli amici. In questo strano periodo della vita si fanno tante tante esperienze, e tra queste ci sono i primi amori, i primi rossori difronte ad un complimento ricevuto da un bel ragazzo, i primi baci, quelli che la sera pensi e ripensi fino ad addormentarti con il cuscino abbracciato. Ma anche in questo caso non si è esenti da delusioni su delusioni, perché nulla è per sempre in questa età, e soprattutto è quasi impossibile trovare una persona che ti sappia dare tutta se stessa senza mai ferirti o deluderti. Bisogna abituarsi a cadere per poi sapersi rialzare, bisogna imparare a scrivere i capitoli del libro della nostra vita accettando le sofferenze e i momenti brutti come quelli negativi, perché in fondo il dolore si supera, e una volta elaborato il periodo negativo si è soltanto più forti, più consapevoli di quello che è la vita, e capaci di affrontare nel migliore dei modi le situazioni che il destino ci riserva. Bhè, ke dire..l'adolescenza, pur essendo un periodo complicato, credo sia fondamentale da vivere. © •»Cuccìolà!×
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L'adolescenza{Dal mio punto di vista... |
