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Anemon.
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Come promesso a Cucci, ecco qua il 1° dei mie [finora] 3 racconti erotici ... ehm ehm... :
12-10-2010
ATTRAZIONE FONDAMENTALE
Scendo dal treno, un po’ stordito… Il viaggio non è stato lungo, ma ha lascito il segno. Mi guardo attorno nella stazione sconosciuta, cercando di orientarmi e seguire le istruzioni; mi avvio all’uscita, cercando quella colonna, quell’orologio … E vi vedo, vi sorrido. Amici mai visti, eppure non sconosciuti, dalle prime parole e dai primi sorrisi già identificati, già c’è quello scambio di simpatia, di empatia… Ed è un lampo, un batticuore, quando i nostri sguardi s’incrociano, le nostre Anime dialogano come nessun piccì è in grado di scambiarsi bits d’informazioni … Mi acciglio, un poco, nel sentire tutto questo. Non so se è solo mia impressione, o se anche tu hai provato le medesime emozioni. E c’incamminiamo tutti insieme - io ero l’ultimo atteso, naturalmente… - chiacchierando e raccontandoci cose. La Padrona di casa ci guida nel bel pomeriggio, il freddo di dicembre non è cattivo quando c’è il sole al tramonto, e i nostri occhi vagano dalle vetrine sconosciute agli Amici appena conosciuti, mentre le parole si susseguono a valanga: così tante emozioni da dare e da ricevere, ma …io cerco il tuo sguardo, con un po’ di timidezza e di timore, nel tentativo di comprendere, di non fraintendere… E giungiamo al ristorante. Io continuo a scambiare pensieri e parole un po’ con tutti, mentre finisco accanto ad un’Amica che mi parla ovviamente d’Amore e tu… mi finisci di fronte. Ceniamo, gli argomenti volano, le risate sono vive, i discorsi seri si alternano alle battute, tu ed io ci scambiamo parole… ma soprattutto sguardi, intensi, forse pericolosi … mai tristi. Passa il tempo, finiscono gli ultimi brindisi, c’è chi deve prendere la via del ritorno, chi propone l’ultima birra: la Padrona di casa suggerisce un pub lì vicino per i nottambuli… io ti guardo, interrogativo …Tu annuisci, sorridendo. E siamo vicini, ora, tutti in fila rigorosamente, i gomiti sul bancone, ascoltando la musica alta e urlando parole nelle orecchie ai vicini. La mia amata Guinness sorseggiata, gli occhi che non si staccano più dai tuoi. Non possiamo più resistere, insieme salutiamo gli Altri, uno sguardo negli occhi sorridenti della Padrona di casa che ammicca, annnuendo, mentre mormoriamo la scusa di te che mi accompagni al treno … Tu che sai la strada…
E siamo fuori, la notte è nostra. Una corsa, assurda alla mia età, fino alla colonna laggiù, per far sentire al Mondo la Felicità, l’eccitazione. E lì, appoggiata alla colonna, prendo il tuo volto fra le mie mani, un po’ fredde, per unire le mie labbra alle tue, tuo, nostro desiderio impellente … com’è possibile, com’è possibile? Sorridiamo, mentre gli occhi inseguono gli occhi, ci poniamo questa domanda, correndo verso il treno … nella solitudine del vagone – non c’è nessuno a quest’ora – altri baci ci fanno volare, altra gioia terribile sconquassa i nostri cuori … Arriviamo alla stazione d’arrivo, mi trascini alla tua auto, dicendomi che non abiti lontana… ed infatti eccoci nel tuo appartamentino, immancabile il tocco femminile, fiori e profumo, oggettini e fotografie… Ma è tutto sfuggente, mentre i cappotti volano sull’appendiabiti e siamo avvinghiati in un bacio perfetto. Il tepore della stanza accoglie voci che sussurrano parole incomprensibili, mentre labbra e mani avide ripetono giochi vecchi di millenni. Ci desideriamo, è impossibile frenare o rallentare, in fruscii che si susseguono nel ronzio delle apparecchiature accese – un frigorifero, una lavatrice – i nostri abiti scivolano via, la nostra pelle pretende attenzioni. Ti bacio ancora e ancora, mentre ci trasciniamo ebbri di passione sul letto, gli ultimi lembi di tessuto abbandonati da qualche parte, l’istinto che urla le sue esigenze, le mani che cercano anfratti e carne pulsante, i respiri che si fanno sospiri …. Il seno tuo esposto senza pudore, carezze e baci che titillano e stimolano, rochi i tuoi “sì…così…ti prego…” mentre con delicatezza le mie labbra sfiorano le altre tue, più riposte ed intime… Nella penombra ammiro la tua femminilità – ogni uomo degno di questo nome lo fa, per qualche istante – apprezzandone le particolarità, prima di donarti con labbra e lingua il Piacere dolce che non t’è sconosciuto, e m’inebrio della tua essenza, portandoti piano piano e sempre più intensamente verso la Vetta, che raggiungi con un roco “mmhmhmmhh… “ a cui seguono, ritmiche, le contrazioni del tuo ventre che lentamente si cheta… Ed è con un sorriso che, sudata e splendida, ti dedichi a me, restituendomi con delicatezza e con foga crescente il mio bacio, trascinandomi, con voluttà che leggo nei tuoi occhi lampeggianti, verso il mio apice personale, che raggiungo riversando sulle tue labbra la mia Estasi, con un mugolio quasi soffocato che si prolunga nel tempo: è lungo, il mio piacere di maschio … Ansante, sorrido a mia volta e mi avvinghio a te, non siamo sazi di noi, no, ci desideriamo, vogliamo di più, vogliamo: tutto. Si mescolano i nostri fluidi mentre ti scivolo dentro, con semplicità e naturalezza, e tu mi accogli con un sussurrato ruggito, rispondendo alla mia spinta e anzi aprendo tu la Danza, stabilendo tu il ritmo altalenante, mordendo il labbro inferiore, gli occhi accesi di desiderio e di lussuria, infiammandomi e facendomi impazzire di rinnovato desiderio… Tratteniamo l’Estasi il più a lungo possibile, ora rallentando ora accelerando il ritmo e solo quando lo desideriamo entrambi, raggiungiamo il Limite in un bacio voluttuoso ed infinito che copre ogni nostro grido, uniti e perfetti.
Ed è subito dopo che mi sveglio, io sì con un grido, rizzandomi a sedere … La mia mano vola sul seno, a percepire i battiti di un cuore impazzito… scuoto il capo, sudata e con la maglietta bagnata ...e non solo la maglietta, penso, mentre sfioro le mutandine e sorrido … Questa sera c’incontreremo, Mio Perfetto Interlocutore di chat … e cenando assieme ai Nostri Amici, mentre i nostri occhi si scambieranno sguardi forse simili a quelli che ho appena sognato, ti narrerò di questo strano sogno … e dell’emozione di una Donna che sogna l’esperienza d’un Uomo …
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•»Cuccìolà!×.
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Che bello rileggerlo!! *-* Bravo bravo bravo! 
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ATTRAZIONE FONDAMENTALEATTENZIONE! Racconto ADULT!!! |
