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Anemon.
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... Ancora un Racconto tratto dal Mondo dov'è "nato" Anemon il DRAMP ... Qui si narra di sua figlia:
LE HISTORIE DI LOT: Moonlight
Moonlight, la mia dolce Moonlight … ora è Donna, giovane fanciulla spensierata e … alquanto dispettosa, ma sempre ho impresso in me il ricordo dei tempi in cui era bimba e questa è la sua Storia …
Non è facile portarmi con il pensiero all’infanzia della mia giovane figlia, poiché a lei è strettamente legata l’immagine di sua madre – a cui somiglia moltissimo – ed alla sua prematura scomparsa.
Dama Endèria non era una lottiana, proveniva da una Terra lontana, posta a Sud-Ovest rispetto alla nostra città e giunse qui assieme ad altri mercanti con una delle tante carovane che transitano per la nostra bella città. Era il tempo del Solstizio d’Estate, noi ci apprestavamo a celebrare i Riti, mentre i cittadini tutti erano ben felici di dedicare un po’ di tempo ai preparativi per il 21 giugno, dal momento che gli dei, clementi, ci offrivano delle bellissime giornate, calde e luminose.
Era l’occasione in cui mercanti ed artisti di strada convergevano su LOT, per esporre mercanzie e spettacoli, per divertire e distogliere un po’ tutti noi dalle preoccupazioni d’ogni giorno. Dama Endèria era al seguito di un gruppo che offriva specialità diverse, dai giullari agli attori teatranti, dai venditori di oggetti mistici e magici ai saltimbanchi acrobati … Un bel gruppo variegato, una trentina di loro, uniti da un patrimonio etnico-linguistico della lontana Iberia, che li differenziava non poco da noi. La giovane Endèria – non aveva ancora diciott’anni quando giunse qua - era un personaggio che colpì subito, tutti. Non solo per l’aspetto fisico – anche se non era una bellezza meravigliosa, si faceva notare per i lunghi capelli neri, gli occhi scuri e profondissimi e la sua femminilità travolgente – ma anche per l’energia e la capacità di coinvolgere la gente; il suo ruolo nella carovana era legato all’abilità nel riconoscere erbe ed unguenti che ovviamente vendeva al pubblico, ma anche come danzatrice provetta. La Guida del gruppo, vero e proprio Capo Spirituale – era Hombro, un gigante che dimostrava cinquant’anni, alto e robusto come un Normanno, ma dalla pelle scura ed abbronzata, capelli ed occhi nerissimi, un carisma incredibile. Oh, la memoria mi spinge a deviare dal percorso … eheheh … Inutile dunque che parli di come Hombro, vedovo da molti anni e padre della giovane Endèria, conobbe qui da noi Lady Mjnian, se ne innamorò follemente e, contraccambiato, se la portò via con sé … Ci lasciò, in cambio, Endèria, per la quale stavo quasi per abbandonare il mio ruolo di druido, affascinato dalla sua personalità prorompente e dalla vitalità infinita. Capimmo che eravamo fatti l’uno per l’altra immediatamente, fin da quando i nostri sguardi s’incrociarono per la prima volta: lei mi rapì il cuore, io le sottrassi l’anima. Pochi mesi dopo eravamo sposati dinanzi a Themis ed a tutta LOT, mentre in capo ad un anno giunse a rallegrare la nostra unione la piccola Moonlight, che in sé ha ancora molte delle caratteristiche di sua madre … Come tanti di Voi hanno potuto constatare … ehehehe … Poi, dopo tanta felicità, giunse la sventura.
Era una bellissima giornata, mancava poco alla celebrazione dei Riti di Lammas e noi tre decidemmo di trascorrere le ore in riva al mare, poco fuori dalla città. Moonlight rideva spensierata come tutte le bimbe della sua età – non aveva ancora tre anni – e faceva danni a tutto spiano, mentre sua madre ed io preparavamo l’occorrente da portarci appresso: coperte, cibi e quant’altro di utile. Giungemmo sulle rive sabbiose lontane poche miglia dalla città, dopo una divertente cavalcata attraverso prati e boschi e, dopo aver predisposto sull’arenile le nostre poche cose, Endèria ed io chiacchieravamo amabilmente, un occhio sempre fisso sulla piccola peste che giocava nell’acqua, sulla riva. Vidi in lontananza un vascello che stava avvicinandosi, ma non vi badai – malauguratamente – più che tanto. Si stava dirigendo verso una delle insenature vicine e, a parte questa considerazione, pensieri e cuore erano troppo presi dalla mia bella e giovane moglie. Trascorse qualche ora felice, Moonlight, dopo essersi rimpinzata come un porcellino, faceva una piccola siesta all’ombra e noi due sonnecchiavamo godendoci il tepore del primo pomeriggio. Un fruscio di passi destò la mia attenzione e l’allarme, ma era troppo tardi. Udii solo una voce, che non dimenticherò mai, mormorare: “Che meravigliosa schiava da piazzare sui mercati del Sud!…” ed un colpo fortissimo mi tramortì. Il pianto di Moonlight mi svegliò, un dolore fortissimo alla testa che scoprii munita di un bel bernoccolo incrostato di sangue. La piccola urlava disperata e spaventata, ma, per fortuna, era incolume. Endèria era scomparsa.
La Città tutta si mosse per scoprire, cacciare, trovare e punire, ma … fu tutto inutile. I bucanieri schiavisti sono troppo abili ed esperti in questo genere di rapimenti e la nostra non era la prima, né l’ultima delle famiglie distrutte dalla violenza degli uomini. Il mio dolore era … è stato … immenso. Ho cresciuto la piccola Moonlight grazie all’affetto ed all’amicizia di tante persone che ci hanno aiutato in mille modi ed ora … la guardo, talvolta, e vedo immancabilmente Endèria, alla quale assomiglia più come una sorella gemella che una figlia. Da parte sua lei sembra aver superato abbastanza il trauma della mancanza della madre, di cui ha vaghi ricordi. Per anni ho sempre sperato che prima o poi la mia bella Iberica riapparisse, sfuggita ad un atroce destino … Qualche volta, disperato, l’immaginavo lasciarsi morire, distrutta da una schiavitù indicibile. Io … ho cercato di ricostruire una famiglia, anche per Moonlight, ma … non è facile. La piccola è cresciuta, a LOT si è fatta valere e notare, come cavaliere di Themis, prima e come abile Apprendista Streghetta, ora; Amori e legami per lei, persino un matrimolot, ahimè, non a buon fine … Ed intanto cresce, viva e vivace, splendida figlia, donna amabile, irrequieta e … pazzerella … e suo padre? Amori e legami si sono succeduti alla figura di Endèria, il mio cuore è ora meravigliosamente occupato, e ho lasciato ogni speranza di rivedere la mia Amata moglie, eppure … chissà … il Destino, il Futuro è nelle mani di Themis e, forse, prima o poi …
Anemon, 1998
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•»Cuccìolà!×.
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Ho riscontrato un pò di difficoltà nel leggerlo, sono sincera! MA è bello *-* . -
-NihalShan-.
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Bello, bello *-* Mi è piaciuto molto, peccato per la fine ç_____ç
Mi vorrei anche io iscrivere su Extremelot
ho provato, volevo essere una mezzelfo (come Nihal, ovvio v.v) , ma non mi accettava ç_ç
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•»Cuccìolà!×.
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Io non ci entro da tanto :3 .
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